Disseminazione e Comunicazione

An Integrated Meso & Micro Scale Procedure to Assess Territorial Flood Risk

Le attività di Disseminazione prevedono non solo la comunicazione dei risultati del progetto bensì, coerentemente con i principi della RRI nonché della stessa Direttiva Alluvioni, è anche previsto il coinvolgimento diretto dei cittadini e di tutti i portatori di interesse nelle diverse fasi del progetto, con particolare riferimento all’area oggetto di studio. In particolare, due sono le fasi in cui verrà attivamente coinvolta la società civile:

  • verranno previsti incontri con i singoli portatori di interesse quali gestori delle reti, consorzi di bonifica, imprenditori, ai fini della definizione di modelli di danno attraverso un approccio sintetico (i.e. expert based)
  • verranno organizzati dei forum partecipativi aperti alla popolazione, finalizzati a mostrare i risultati (anche parziali) delle analisi di rischio e ad orientare e definire le migliori strategie di comunicazione delle stesse

Per quanto riguarda la disseminazione dei risultati al pubblico, è previsto l’uso di strumenti classici quali brochure e volantini nonché di strumenti mediatici quali social media, siti web dei partner e di Fondazione Cariplo. I risultati del progetto verranno inoltre periodicamente comunicati attraverso la newsletter di Fondazione Cariplo.

Per quanto riguarda la disseminazione in ambito scientifico-tecnico, è prevista la presentazione dei risultati a convegni del settore nazionali e internazionali, la scrittura di 2/3 pubblicazioni scientifiche (open source) nonché la realizzazione di un convegno a conclusione del progetto.


Evento Finale del 4 Giugno 2019

Qui tutte le presentazioni dell’evento finale:

Il progetto Flood-IMPAT+: obiettivi, risultati, sviluppi futuri
Daniela Molinari, Responsabile Scientifico del progetto

Il metodo RAPIDE per la valutazione della pericolosità idraulica a supporto dell’analisi di danno
Alessio Radice

Il modello simple-INSYDE per la valutazione del danno alluvionale al settore residenziale
Francesco Ballio


Il modello AGRIDE per la valutazione del danno alluvionale al settore agricolo
Anna Rita Scorzini

Focus sull’analisi dei danni al settore infrastrutture
Alice Gallazzi

Focus sull’analisi dei danni al settore commerciale e industriale Guido Minucci e Giulia Pesaro

L’uso dei modelli di danno a supporto dell’analisi costi-benefici delle strutture arginali a Lodi
Daniela Molinari

L’esperienza dei co-mapping lab verso una rappresentazione condivisa del rischio
Giuliana Gemini, Consorzio Poliedra

Le attività di disseminazione e comunicazione
Guido Minucci, Responsabile attività di disseminazione e comunicazione del progetto

“Gli investigatori del rischio”

Scuola Barzaghi di Lodi e Politecnico di Milano

Il gruppo di lavoro del progetto Flood-IMPAT+ ha iniziato in stretta collaborazione con la Scuola elementare Barzaghi di Lodi, un percorso di apprendimento attraverso il gioco, chiamato “Gli investigatori del rischio”, che mira a far conoscere e scoprire, attraverso diverse attività, cosa sia il rischio alluvionale, quale sia il rischio a Lodi e cosa sia possibile fare in caso di alluvione.

Il progetto prevede 4 incontri con due classi di V elementare, ossia:
1. Visita al laboratorio di Idraulica del Politecnico di Milano e al modellino didattico “Alluvionopoli”

2. Cosa è successo a Lodi nel 2002? Interviste con alcuni cittadini colpiti dall’alluvione e con l’ex presidente del Consorzio di Bonifica della Muzza.

3. Mappiamo insieme il rischio a Lodi

4. Cosa possiamo fare in caso di alluvione. Incontro con la Protezione Civile di Lodi